Nella scenografica Piazza della Scala Palazzo Brentani, Palazzo Anguissola Antona Traversi e l’ex Banca Commerciale Italiana ospitano le preziose collezioni d’arte delle Gallerie d’Italia di Milano. Realizzato nel 1720, Palazzo Bertani costituisce oggi il nodo distributivo della collezione ottocentesca delle Gallerie d’Italia di Milano. La visita ha inizio con una magnifica sequenza di bassorilievi in gesso di Antonio Canova, custoditi a Palazzo Anguissola Antona Traversi, luogo ideale per ospitare questa eccellenza. I 13 candidi bassorilievi in gesso si armonizzano perfettamente con le decorazioni delle sale dove sono esposti, offrendo ai visitatori un’esperienza museale unica. Uscendo dalla Galleria Vittorio Emanuele II, è impossibile non notare il maestoso edificio della Banca Commerciale Italiana che oggi ospita una selezione di opere del Novecento appartenenti alla collezione Intesa Sanpaolo, presentate a rotazione con allestimenti tematici che si rinnovano periodicamente. Nell’attuale raccolta vicende e protagonisti dell’arte italiana del XX secolo sono ampiamente rappresentati dai quattro capolavori di Boccioni alle opere di Balla, Carrà, de Chirico, Funi, Mafai, Sironi, Rosai, Spadini, Tosi, Zanini (oltre a una importante presenza di autori del primo Novecento di carattere “regionale”), fino alla parte più cospicua che copre quasi tutte le tendenze proposte nell’arte italiana del secondo Novecento. Anche i sotterranei ospitano alcuni capolavori del secolo scorso: oggi il caveau custodisce qualcosa di altrettanto prezioso, ovvero circa 500 dipinti appartenenti alla collezione Intesa Sanpaolo. Le opere d’arte sono appese su pannelli di rete scorrevoli, con un sistema ottimale per l’archiviazione e la conservazione, realizzato in modo da tenere le opere in vista, quasi a creare piccoli, inaspettati percorsi espositivi.
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