Il percorso che parte da Mortara si sviluppa per circa 60 km nella pianeggiante zona della Lomellina. Lungo il percorso si osservano le risaie fino ad arrivare a Lomello, in cui sorge la Basilica di Santa Maria Maggiore, uno dei più eccellenti esempi di romanico lombardo. La basilica di Lomello, che sicuramente merita una visita, è la chiesa con le volte a crociera sulle navate laterali più antiche di tutta Italia. Dalla stazione di Mortara ci si dirige verso Sant’Albino, passando per Cerniago si raggiunge San Giorgio di Lomellina. Il paese di San Giorgio è riconoscibile fin da lontano grazie al campanile della chiesa parrocchiale, completato nel 1767 e oggi simbolo della città, che svetta in verticale per 76 metri di altezza. Un ponte conduce al centro di Lomello. Tornando sulla strada provinciale 133 si arriva al bivio di Cascina Bonaparte e qui si prosegue per i campi fino ad arrivare al Castello di Scaldasole, il cui nucleo originale fu costruito tra il X e il XII secolo e fu feudo della famiglia dei Campeggi. Dal castello si prosegue poi per un breve tratto sulla Strada Provinciale 16 e si arriva alla cascina Gorana Nuova. In successione si passa per Dorno, Garlasco, Tromello e Remondò, fino a tornare a Mortara.
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